Perdona il titolo un po’, come dire, imbarazzante o, per usare un termine più attuale: cringe. Ma, aldilà del titolo, vorrei parlarti di un argomento che mi sta molto a cuore. Una delle cose che ho notato lavorando è che, se la persona che seguo non ha momenti di distrazione e svago ricorrenti nella sua vita, difficilmente ottiene dei risultati dal suo percorso. Se c’è perdita di peso questa si blocca presto e, anche variando gli approcci dietetici, la situazione non si smuove. L’attività fisica, anche se calibrata sulle caratteristiche della persona, non porta grandi benefici anzi, sembra quasi sortire un effetto contrario: invece che sentirsi meglio e più forte, la persona si sente peggio e più debole.
Non mi piace generalizzare, ma è qualcosa che noto di frequente nelle donne e negli uomini tra i 45-55 anni, in piena carriera (magari in un ambito “tosto” oppure sono liberi professionisti o piccoli imprenditori), con una famiglia da gestire (figli piccoli oppure grandi, ma non ancora autosufficienti) e, magari, con rogne economiche e/o problemi nella famiglia di origine (genitori anziani, “beghe” familiari). Le donne sembrano soffrirne molto di più, forse per il duplice ruolo di responsabilità familiare e lavorativa che viene ancora loro, non proprio sottilmente, imposto.
Comunque chiudiamo questa digressione e andiamo dritti al sodo.
Ammettendo che:
il problema non è quello che si sta facendo dal punto di vista del benessere (dieta, esercizio, cura dei propri ritmi biologici)
e che non è possibile lavorare sul lato “problemi lavorativi e personali” ora (anche se sarebbe probabilmente la chiave di volta)
L’unica opzione che rimane è quella di lavorare sul lato del riposo & relax insistendo sul trovare dei propri momenti dove staccare e svagarsi.
“Mi piacerebbe, ma non ho tempo / ho troppe responsabilità / ho troppe cose da fare” è la risposta che mi sento dire tutte le volte. E lo capisco bene, hai altre priorità nella tua vita, il punto è che anche staccare e rilassarsi dovrebbe essere una tua priorità. Divertirsi e svagarsi non sono aspetti superficiali ma, bensì, aspetti portanti del tuo benessere. Se non ci sono non ti “sostengono” e, prima o poi, “crolli”.
Per riuscire a dare la giusta importanza allo svago e distrazione puoi provare a considerare questi momenti come se fossero appuntamenti di lavoro. Pertanto:
prendi la tua agenda
segna un appuntamento di 1 ora 1 giorno di QUESTA settimana
non pensare a trovare un momento totalmente libero da impegni. Non sarà dando la precedenza a tutto il resto che troverai un momento per te. Considera quest’ora come se fosse un appuntamento di lavoro. Non è forse vero che trovi spazio per inserire un cliente in più (magari rimodulando gli impegni limitrofi)? Non è forse vero che riesci ad andare dal commercialista che ti ha chiamato all’ultimo minuto anche se la tua mattinata era piena? E’ la stessa cosa: Non cercare, ma trova il tempo.
in quest’ora fai quello che vuoi. Magari puoi fare quella passeggiata che dici tanto di voler fare, ma che non trovi mai il tempo per farla davvero. Oppure puoi fare un po’ di stretching, ci sono routine di esercizi che durano 10 minuti e che ti lasciano piacevolmente rilassata. Oppure vai dall’estetista o vedi un amico o leggi il libro che sta fisso sul comodino da 3 anni oppure guarda una puntata della tua serie preferita. Se nulla di tutto questo ti ispira, le prime volte puoi passare quest’ora a capire cosa ti piace o cosa ti andrebbe di provare.
prendi questo appuntamento ogni settimana per le prossime 6-8 settimane.
senza eccezioni.
That’s all. E’ poco, ma è un inizio. Con il tempo, si spera, noterai che dare il giusto spazio al relax (magari più di 1 ora a settimana!) non toglie nulla e non danneggia i tuoi impegni e responsabilità. Anzi, l’effetto di ricarica che ti dà svagarti ti permette di affrontarli con più serenità e con maggiori energie.