Quanto formaggio si può mangiare?

La questione dei formaggi nell’alimentazione è estremamente controversa. C’è chi dice che bisogna consumare un certo quantitativo di latticini al giorno tutti i giorni; chi dice che vanno assolutamente tolti dalla dieta perché troppo calorici, pieni di grassi saturi e colesterolo e, infine, c’è chi dice che i latticini e formaggi vanno benissimo, anzi sono meglio di tanti altri alimenti, ma solo se sono rigorosamente allo  0% di grassi. Nessuna di queste posizioni è “giusta” ma, per ora, non ci interessa sapere perché non lo siano. Quello che ci interessa è sapere – in soldoni – quanto formaggio si può mangiare quando si vuole seguire un’alimentazione sana. Risposta sincera? Non lo so. La realtà è che nessuno può rispondere davvero a questa domanda: ci sono troppe variabili da tenere in considerazione. Alcune variabili riguardano i latticini e formaggi in sé (la provenienza del latte, se è latte di vacca o di ovino, se il prodotto è industriale o artigianale), altre dipendono da caratteristiche individuali (stato di salute, genetica). Quello che so è che ognuno di noi ha il proprio modo di rapportarsi con i formaggi. Ed è proprio partendo da come ti rapporti tu con i formaggi che si può capire quale potrebbe essere la tua frequenza di consumo “ideale” (ideale nel senso “quella in cui ti trovi meglio”). Generalizzando si possono individuare 3 categorie di “mangiatori di formaggio” in cui la maggior parte delle persone rientra e che trovi, di seguito, elencati: Categoria 1. Ti piace, ma non è che stravedi per il formaggio

Se il formaggio c’è, bene, un pezzettino lo mangi volentieri. Se non c’è, va bene uguale, non “ti manca”. In questi casi mangia il formaggio ogni tanto, al bisogno. Come quantità rimani sulle famose: “due dita di formaggio” aggiunte nel pasto dove sei più rilassato e calmo. Queste due dita di formaggio puoi mangiarle così come sono, a conclusione del pasto e per “farti la bocca”, oppure puoi trasformarle in una generosa grattugiata di parmigiano sul piatto di pasta o di uova e una generosa grattugiata su delle verdure gratinate.



Categoria 2. Ti piace il formaggio, soprattutto alcuni tipi 

E se devi rinunciare ai formaggi per qualche motivo – una dieta, ad esempio – senti la loro mancanza. La tua vita – non solo l’alimentazione – ne risente in peggio. In questo caso, 1-2 volte a settimana mangia i formaggi preferiti in quantità libera usandoli come fonte proteica principale di un pasto completo. Fonte proteica principale significa che non abbini altre fonti di proteine “pure” come carne, uova o pesce. Pasto completo significa che il tuo pasto sarà composto anche da tutti gli altri macronutrienti (carboidrati, grassi e verdure) in quantità più o meno simile alla fonte proteica, evitando naturalmente squilibri e abusi. Esempi classici di un pasto completo con il formaggio come fonte proteica principale sono: mozzarella + pomodoro + pane; parmigiano + insalata mista + legumi; formaggio spalmabile + verdure grigliate + piadina.



Categoria 3. Stravedi per il formaggio, specie se grassoccio e cotto

Sei come me: non ti piace il formaggio, lo ami. Al solo pensiero del formaggio cotto ti batte il cuore, cominci a salivare e l’odore del formaggio che fonde e bruciacchia non solo non ti schifa come succede a molti, ma ti inebria, ti esalta, ti risolleva lo spirito. In questo caso, 1-2 volte al mese, se vuoi, concediti un pasto libero tutto, o quasi, a base di formaggi. E’ meglio se, in questo pasto libero, scegli piatti tipici e tradizionali, come una bella pasta ai quattro formaggi; un frico come si deve o un piatto di polenta e formaggio grigliato. Nel caso in cui sei un purista e la pasta, il pane o le patate ti sembrano “rovinare” il momento, scegli un bel tagliere di formaggi diversi e assortiti, magari accompagnato da un bicchiere di buon vino. In alternativa, – ed è la mia scelta preferita – butta il tagliere di formaggio in padella e/o sulla griglia e datti alla pazza gioia.


Riassumendo:

  • Se i formaggi non ti fanno né caldo né freddo, mangiali al bisogno o, meglio, alla “voglia” senza farci troppi pensieri.

  • Se i formaggi ti piacciono, ma hai paura di abusarne, usali come fonte proteica 1-2 volte a settimana all’interno di un pasto completo in carboidrati, grassi e verdure. 

  • Se stravedi per i formaggi e un poco di mozzarella o del grana non farebbero che stimolare le tue voglie, concediti 1-2 pasti liberi al mese dove fare un pasto a base di formaggi, meglio ancora se all’interno di ricette tradizionali.